Si è accasciato a terra improvvisamente subito dopo aver attraversato l’immaginario traguardo; che si era prefissato per la giornata di corsa e lì è si è spento senza più riprendere conoscenza davanti; agli occhi degli altri podisti che si stavano allenando con lui.
Così è morto nelle scorse ore Sandro Pandolfi, appassionato podista marchigiano di 74 anni. Il dramma si è consumato in pochi attimi domenica mattina al termine di una lunga sgambettata; organizzata dal suo gruppo podistico in sostituzione della consueta corsa sul San Bartolo che si sarebbe dovuta svolgere proprio ieri ma che era stata cancellata per le norme anticovid.
“Un tragico evento ha irrimediabilmente segnato questa domenica mattina, che alcuni di noi avevano trascorso lungo la strada Panoramica. Al termine del consueto allenamento domenicale, Sandro Pandolfi è stato colto da un malore e ci ha lasciati sgomenti e senza parole” hanno raccontato dal gruppo podistico di cui faceva parte il pensionato pesarese, L’Atletica Centro Storico Banca di Pesaro.
“Lo vogliamo ricordare per l’entusiasmo che lo aveva sempre animato, per la lealtà e la correttezza che lo contraddistinguevano, per la simpatia che sapeva suscitare” aggiungono gli amici podisti, concludendo: “Perdiamo un amico, oltre che un grande atleta e uno sportivo di razza”.
Alla notizia della sua improvvisa scomparsa, tantissimi i messaggi di cordoglio di chi lo conosceva e lo apprezzava. Ex fotografo noto a Pesaro grazie al negozio di famiglia gestito per decenni, Sandro amava tenersi in forma e usciva spesso ad allenarsi.
L’ultima corsa ieri quando si è accasciato a terra esanime senza che nessuno riuscisse più a rianimarlo. Pandolfi lascia la moglie e tre figli. Fonte: Fanpage.