Pensioni. L’annuncio di Di Maio: «Nessuno prenderà meno di 780 euro al mese»
Nel contratto di governo esiste la pensione di cittadinanza, ricorda il vicepremier Luigi Di Maio specificando che d’ora in poi non dovranno esistere più pensioni sotto i 780 euro. “D’ora in poi non ci deve essere più nessun pensionato che prende meno di 780 euro al mese – dichiara il ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro – . Io immagino sempre questo dibattito di fronte ai cittadini italiani. Ci sono dei pensionati minimi che in questo momento prendono 400 euro di pensione. A quei pensionati minimi noi stiamo dicendo: tutti coloro che vivono sotto la soglia di povertà e prendono la pensione, devono avere almeno 780 euro al mese. Qualcuno ha il coraggio di opporsi a questa cosa? Per quanto mi riguarda, è nel contratto di governo, si chiama pensione di cittadinanza”.
La legge sul reddito
La proposta – assicura Di Maio – sarà attuata sin da subito. “Questo è il nostro obiettivo è sta nella legge sul reddito di cittadinanza che istituisce la pensione di cittadinanza”. Sempre ieri, 17 settembre 2018, il leader dei Pentastellati ha ricordato che il Movimento 5 Stelle non è disponibile a votare alcun condono. “Se stiamo parlando di pace fiscale, di saldo e stralcio siamo d’accordo. Se invece parliamo di condoni non siamo assolutamente d’accordo”. (Qui Finanza)