Pensioni dicembre, pagamenti in anticipo e con più soldi

23 Novembre 2020 - 17:48

Pensioni dicembre, pagamenti in anticipo e con più soldi
Poste Italiane comunica che le pensioni del mese di dicembre, comprensive di tredicesima, verranno accreditate a partire dal 25 novembre per i titolari di un libretto di risparmio, di un conto BancoPosta o di una Postepay Evolution.
I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti da oltre 7.000 ATM Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello. E’ quanto annuncia una nota di Poste italiane.

Quanti siano invece obbligati a ritirare la pensione in contanti presso un Ufficio Postale, dovranno presentarsi agli sportelli, sempre dal 25 novembre, rispettando la turnazione alfabetica prevista dal calendario messo a punto da Poste che potrà variare a seconda del numero di giorni di apertura dell’ufficio postale di riferimento:

Pensioni: il calendario per il ritiro in base al cognome

I cognomi dalla A alla B mercoledì 25 novembre;dalla C alla D giovedì 26 novembre;dalla E alla K venerdì 27 novembre;dalla L alla O sabato mattina 28 novembre;dalla P alla R lunedì 30 novembre; dalla S alla Z martedì 1° dicembre. l’Azienda ricorda l’esigenza di agire con responsabilità nel rispetto delle indicazioni delle autorità.

Poste Italiane ricorda inoltre che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti e che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.

Le nuove modalità di pagamento delle pensioni, prosegue la nota, hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l’obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane.

Pertanto ciascuno è invitato ad indossare la mascherina protettiva, ad entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti, a tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico.

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.

Pensioni: assegno più pesante ma non per tutti

La bella notizia è che a dicembre la pensione sarà più ricca per due motivi: da una parte sarà liquidata la tredicesima e dall’altro un bonus, per quanti non tutti riceveranno queste somme aggiuntive.

Pensioni: a chi spetta la tredicesima e a chi no

Nel dettaglio la tredicesima è riconosciuta ai titolari di pensione di vecchiaia, anticipata o di anzianità, ma anche a chi percepisce la pensione di reversibilità o prestazioni di natura assistenziale come le pensioni di invalidità.

L’importo della tredicesima è pari a quello di una mensilità della propria pensione e non viene riconosciuto ai titolari di pensione di cittadinanza e a chi sta usufruendo dell’Ape sociale.

Come detto prima la tredicesima non sarà l’unica voce in più nella pensione di dicembre, perchè ce ne sarà anche un’altra, nota come “bonus tredicesima”.

Pensioni: a dicembre il bonus tredicesima. 154,94 euro in più: a chi?

Si tratta di un importo aggiuntivo pari a 154,94 euro che perт sarа riconosciuto solo ad alcuni beneficiari che rispettano determinati requisiti.

Nel dettaglio si tratta dei titolari di tutte le pensioni erogate dall’Inps, ad esclusione perт di alcune tipologie, fra cui quelle di invaliditа civile, l’assegno sociale, la pensione sociale, la rendita facoltativa d’inabilitа, le pensioni dei dipendenti degli enti creditizi e dei dirigenti d’azienda.

La somma dei 154,94 euro è riconosciuta per intero se la pensione complessiva del 2020 и minore o uguale a 6.695,91 euro.

Se invece è compresa tra 6.695,91 e 6.850,85 euro, al pensionato spetta la differenza tra 6.850,85 euro e l’importo delle pensioni.

In entrambi i casi il reddito personale per il 2020 deve essere inferiore a 10.043,87 euro, mentre in caso di pensionato coniugato, il reddito cumulato non dovrà superare i 20.087,73 euro, fermo restando il limite personale di 10.043,87 punti.

Fonte: ilroma.net