La Procura di Torino indaga sui profili di quattro avviati imprenditori, tutti tra i 30 e i 65 anni, accusati di aver consumato rapporti sessuali a pagamento con delle ragazze minorenni in alcuni uffici del capoluogo piemontese. I fatti sono emersi a margine di un’inchiesta per reati contro la pubblica amministrazione, grazie alle rivelazioni di un imprenditore riguardo ai suddetti incontri intimi.
Le giovani facevano la conoscenza dei businessman attraverso piattaforme online e ivi venivano effettuate le proposte. Una ragazza ha raccontato agli inquirenti di aver trovato il contatto rispondendo a una domanda di lavoro per barista, salvo poi trovarsi in altre dinamiche. “Pensavo che mi volesse offrire un lavoro, ma mi chiese un rapporto sessuale. Poi mi ha chiesto di portare altre amiche” ha dichiarato a verbale la giovane. “Quello stesso giorno siamo andati nel suo ufficio e ci siamo soltanto baciati. Mi ha dato 20 euro”. Secondo le indagini, le offerte economiche sarebbero poi salite vertiginosamente a seconda dei casi, fino a toccare i 500 euro.
La polizia ha già identificato quattro imprenditori che avrebbero consumato rapporti sessuali con almeno tre ragazze minorenni in uffici del centro di Torino.
Fonte: Fanpage.it
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