All’Allianz Stadium, Juventus e Napoli non vanno oltre lo 0-0 in una partita equilibrata e molto tattica. Entrambe le squadre, infatti, hanno cercato di imporre il proprio gioco senza però riuscire a trovare la via del gol.
Durante il minuto di raccoglimento dedicato a Totò Schillaci, ex attaccante della Nazionale e icona del calcio italiano, si è verificato un episodio spiacevole. Un tifoso del Napoli ha insultato Schillaci, scatenando una reazione immediata del pubblico presente all’Allianz Stadium, che ha risposto con fischi di disapprovazione. Un comportamento che non dovrebbe mai trovare spazio in un campo di calcio, soprattutto in un momento di commemorazione e rispetto. Episodi come questo ricordano l’importanza di mantenere l’educazione e il rispetto, indipendentemente dalla fede calcistica.
La Juventus arrivava a questa sfida con il morale alto dopo la vittoria in Champions League contro il PSV, con un convincente 3-1. Il tecnico Thiago Motta ha deciso di confermare Yildiz, autore di una grande prestazione in coppa, nel tridente d’attacco. Dall’altra parte, il Napoli si è presentato in campo con alcune sorprese nella formazione: Buongiorno e Rrahmani centrali in difesa, mentre McTominay è stato schierato a centrocampo per garantire maggiore fisicità e copertura.
Il match è stato subito molto bloccato, con le due squadre attente a non concedere spazi agli avversari. Lukaku, tornato titolare, ha faticato a trovare palloni giocabili, chiuso ottimamente da Bremer che è riuscito a neutralizzare quasi tutte le sue azioni. Anche Kvaratskhelia, di solito molto vivace, è apparso sottotono, probabilmente a causa delle strette marcature della difesa bianconera.
La prima occasione importante è stata per il Napoli con McTominay, che ha impegnato Di Gregorio in una parata non semplice. Il belga Lukaku non è poi riuscito a ribadire in rete sul rimpallo. La Juventus ha risposto nel secondo tempo con una lunga incursione di Cambiaso, che ha servito un ottimo pallone a Koopmeiners: il centrocampista olandese, però, ha sprecato tutto calciando alto.
Nel finale, i cambi hanno dato poco mordente alle due squadre. Il Napoli ha visto l’esordio in campionato di Caprile tra i pali, subentrato a Meret per un lieve infortunio. L’estremo difensore non ha dovuto effettuare interventi difficili, ma si è dimostrato sicuro nelle uscite.
Un pareggio che, alla fine, rispecchia quanto visto in campo: una sfida molto tattica, con poche emozioni e molte interruzioni. Entrambe le squadre dovranno lavorare per trovare maggiore brillantezza in fase offensiva nelle prossime gare.
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