Papà scuote violentemente la figlia di 4 mesi: la piccola riporta una paralisi cerebrale
Quando la sua vita è stata distrutta irrimediabilmente aveva solo quattro mesi. Bella, sana, vicace, era arrivata come un raggio di sole nella vita della sua famiglia. Nessuno poteva immaginare che sarebbero bastati pochi minuti di follia per spezzare sul nascere il suo futuro: in un momento di esasperazione suo padre l’ha afferrata violentemente e l’ha scossa con una brutalità inaudita, provocandole lesioni che hanno portato a una paralisi cerebrale tetraplegica spastica dalla quale la piccola non si riprenderà mai più. La bimba che quell’uomo avrebbe dovuto proteggere e amare non potrà più muoversi e avrà bisogno di cure a tempo pieno per il resto della sua esistenza.
Per quella follia compiuta in Australia nel 2016 l’uomo (un 41enne neozelandese le cui generalità non sono state rese note, così come quelle della figlia) è stato condannato giovedì a sei anni di carcere, ma già tra due anni potrebbe tornare in libertà: una possibilità che sta suscitando sorpresa e indignazione. Davanti al tribunale di Southport, nel Queensland, ha ammesso in lacrime di aver causato gravi lesioni alla bimba dichiarandosi pentito, ma all’epoca del dramma aveva tentato in ogni modo di allontanare da sé qualunque sospetto.
Dopo aver scosso la figlia si rese conto subito dei danni disastrosi che aveva provocato, entrò nel panico e si precipitò a casa di un vicino chiedendo aiuto: quando i sanitari e la polizia arrivarono per indagare, lui dette varie versioni contrastanti della vicenda, ma alla fine venne smascherato dagli esami medici.
Fonte: leggo.it