Orrore in orfanotrofio. Bimbi violentati e massacrati di botte: «Ci dicevano siete soli, nessuno vi salverà»
Per oltre trenta anni, tra il 1949 e il 1982, in un orfanotrofio in Scozia gestito da un’istituzione caritativa (la Sailors Society, rispettata charity legata alle maggiori chiese protestanti del Regno Unito), si sarebbero verificati numerosi casi di abusi sessuali e violenze su bambini. È un’inchiesta della Bbc a rivelare l’ennesimo caso di pedofilia in Gran Bretagna. Gli abusi e le violenze si sarebbero verificati nella Lagarie Children’s Home di Rhu, nella contea scozzese di Argyll, che ospitava in quegli anni centinaia di bambini.
Negli ultimi dieci anni la struttura è stata diretta dal reverendo William Berrie e da sua moglie Marie, entrambi accusati dopo la loro morte di crimini brutali. Il primo avrebbe violentato giovani vittime per “centinaia di volte”; la seconda sarebbe stata responsabile di continue percosse e brutalità. Nel corso dell’inchiesta, la Bbc ha raccolto le testimonianze di alcuni bambini che frequentavano quell’”orfanotrofio degli orrori”. Bambini, oggi cinquantenni, che negli anni sono riusciti a elaborare ricordi e finalmente a denunciare quanto accaduto. La stessa Sailors Society ha diffuso un mea culpa in cui si scusa “senza riserve”.
I racconti dei bambini vittime di abusi e maltrattamenti – Tra quei bambini mandati a vivere a Lagarie c’erano Angela Montgomery e le sue sorelle Mary e Norma: “Siamo state accolte nella struttura perché nostra madre era morta giovane e nostro padre era in mare. Siamo state violentate centinaia di volte dal signor Barrie e abusate fisicamente dalla moglie”, ha raccontato alla Bbc. La donna ha anche aggiunto che, anche “se è spiacevole”, dopo un po’ “non è che ti abitui a queste situazioni, ma non hai motivi per lottare o combattere … lo sai, sei solo”. Un altro ex ospite ha raccontato di aver avuto paura per molto tempo anche dopo aver lasciato quel posto. (Fanpage)