Orrore in Italia: picchia e stupra la moglie davanti alla figlia di 7 anni
Picchiava e umiliava la moglie da anni, le impediva di uscire e comunicare con l’esterno. Poteva uscire solo per andare al lavoro, e inoltre era costretta a consegnare lo stipendio al marito, che viveva alle sue spalle.
L’orrore però non è finito: perché la donna, che aveva anche una bambina di sette anni, veniva ripetutamente violentata dal marito davanti la figlia.
La ragazzina, insultata giornalmente insieme alla madre, ha ovviamente subito traumi molto gravi a causa del comportamento del padre.
La donna però, dopo anni di violenze fisiche e psicologiche, ha deciso di dire basta: e ha denunciato il marito al commissariato di Primavalle, facendolo arrestare. L’uomo si trova ora nel carcere di Regina Coeli.
Tutto è cominciato anni fa, quando la coppia viveva ancora ancora in Bangladesh. Già allora l’uomo era violento e picchiava la moglie con ogni minimo pretesto.
Una volta arrivati in Italia le cose sono peggiorate, e la donna è stata segregata in casa, potendo uscire solo per andare al lavoro.
L’uomo le aveva impedito anche di frequentare una scuola d’italiano, in modo da isolarla ancora di più. Le botte andavano avanti sin da quando la donna era incinta: al terzo mese è stata presa a calci in pancia e ha rischiato di perdere la bambina.
Una vita di maltrattamenti e abusi, che l’hanno provata psicologicamente. Le violenze sessuali perpetrate dall’uomo anche davanti la bambina, l’hanno profondamente segnata. Ora è riuscito a denunciarlo, il 44enne violento si trova in carcere.
Fonte: Fanpage.it