Maltrattamenti ai danni di persone anziane. E’ questa l’accusa con la quale sono state arrestate tre operatrici della casa di riposo San Domenico di Pescia, in provincia di Livorno.
TELECAMERE RIVELATRICI
Dalle telecamere di videosorveglianza, come riporta notizie.it, è emerso che, anziché prendersi cura degli ospiti della struttura, le tre operatrici li umiliavano, offendevano e spintonavano.
ARRESTI DOMICILIARI
Le donne sono tutte residenti in Valdinievole. E non sarebbero dipendenti della residenza per anziani bensì di una cooperativa. Per loro il giudice ha disposto gli arresti domiciliari.
LA DENUNCIA DI UN PARENTE
L’inchiesta è partita dal familiare di uno degli anziani che, recatosi dai Carabinieri, avrebbe raccontato di aver assistito a dei maltrattamenti. Così le forze dell’ordine hanno posto delle telecamere nella struttura che sono servite ad incastrare le tre operatrici e a documentare ciò che avveniva nelle stanze della casa di riposo.
ACQUA RAZIONATA
Da quanto è emerso pare che agli ospiti venisse razionata l’acqua per impedire che orinassero e che chi avrebbe dovuto prendersi cura di loro li trattava con insulti e spintoni. Nell’attesa che una conferenza stampa dell’Arma aggiunga maggiori dettagli, il sindaco Oreste Giurlani si è detto sconcertato e indignato per la notizia.
LE PAROLE DEL SINDACO
«Se i fatti fossero accertati, i vertici della cooperativa che nella struttura svolge servizio di assistenza agli anziani dovranno rendere conto alla cittadinanza, magari in un consiglio comunale aperto», ha affermato il primo cittadino. Nel frattempo il presidente della San Domenico Ilaria Camarlinghi ha anche ritirato la sua candidatura per le elezioni regionali in Toscana. Ha però fatto sapere che ciò non è riconducibile all’inchiesta che riguarda la casa di riposo che presiede.
