Affidano i figli di 2 e 5 anni a un amico di famiglia di cui si fidavano ciecamente. Lui, un 32enne romeno residente a Ostia, abusa sessualmente della più grande. È l’accusa con cui la polizia del commissariato di Ostia, diretto da Eugenio Ferraro, ha arrestato un romeno di 32 anni residente a Ostia. L’arresto è stato effettuato in esecuzione di un’ordinanza del gip del Tribunale di Roma, nell’ambito di un’indagine coordinata dal pool specializzato della Procura di Roma.
La vicenda ha avuto origine nel corso di un pomeriggio di fine giugno quando il padre della vittima, a causa di un imprevisto impegno di lavoro, ha affidato per poche ore i due figli di 2 e 5 anni a un amico di famiglia, vicino di casa. Una volta rientrata a casa, la madre dei minori ha ricevuto immediatamente le confidenze della figlia, la quale ha riferito di essere stata palpeggiata ripetutamente dal vicino di casa. I genitori hanno portato la piccola all’ospedale Grassi dove i sanitari hanno riscontrato sulla bambina sintomi compatibili con la violenza riferita. Gli accertamenti eseguiti nell’immediatezza del fatto dal personale del commissariato hanno confermato come l’amico godesse della piena fiducia dei genitori della vittima.
Ascoltata in audizione protetta, alla presenza degli investigatori e della psicologa, la minore ha confermato quanto precedentemente detto alla mamma, raccontando i dettagli della violenza subita e precisando che l’uomo si era fermato nel momento in cui aveva sentito il rumore della macchina della madre che stava rientrando a casa. Sulla base degli indizi raccolti, D.C., 32enne romeno, residente a Ostia, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata, in quanto commessa in danno di minorenne. L’uomo, prelevato all’interno di un cantiere nella zona Trionfale, è stato portato in carcere a Regina Coeli.