Orrore in carcere. Detenuta getta dalle scale i suoi 2 figli: il neonato è morto sul colpo, l’altro in fin di vita
Una detenuta del carcere romano di Rebibbia ha tentato di uccidere i suoi due figli: uno, un neonato di quattro mesi probabilmente nato all’interno della struttura, è morto, l’altro, un bimbo di due anni, è in codice rosso e ricoverato al Bambin Gesù dove i medici stanno tentando di salvarlo. Lo si apprende dal presidente della Consulta penitenziaria e responsabile della Casa di Leda, Lillo Di Mauro. E’ accaduto all’interno della sezione nido, dove sono ospitati bimbi fino a tre anni. La donna è di nazionalità tedesca. In mattinata, secondo fonti del Dap, il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, la donna avrebbe dovuto avere un colloquio con i suoi parenti.
I fatti
A Rebibbia si è recata il procuratore aggiunto Maria Monteleone, coordinatore del pool dei magistrati che si occupa dei reati sui minori. Avvierà una indagine per omicidio e tentato omicidio. Sono in corso anche i rilievi tecnici dei carabinieri del nucleo investigativo di via In Selci per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti. Gli investigatori stanno ascoltando alcuni testimoni e sentiranno appena possibile la donna. (Repubblica)