“Ora sei un angelo”. Il dolore e le lacrime ai funerali del neonato morto e nascosto in una valigia

7 Ottobre 2019 - 9:26

“Ora sei un angelo”. Il dolore e le lacrime ai funerali del neonato morto e nascosto in una valigia

“Ora sei un angelo”. Il dolore e le lacrime ai funerali del neonato morto e nascosto in una valigia

Ultimo addio al piccolo Angelo, il neonato morto subito dopo il parto ad Angellara, nel salernitano e per il quale è indagata la madre Olga Iacob. Il paese si è vestito a lutto per dare l’estremo saluto al piccolo, con uno straziante messaggio del parroco Aniello Adinolfi, che ha pregato “la Vergine Maria, madre di tutte le creature”, a prendersi cura di lui. Ai funerali, voluti dal sindaco Antonio Aloia, hanno partecipato anche tantissimi cittadini, per dare l’addio al piccolo Angelo all’interno del Santuario della Madonna delle Grazie. “Siamo abituati alla tanta crudeltà che ci arriva da luoghi lontani dai nostri”, ha aggiunto don Aniello, “ma quando l’orrore te lo ritrovi in casa, non si può non restare turbati. A questo orrore dobbiamo rispondere con la forza della nostra fede in Dio, rendendo omaggio”, ha concluso, “a questo bimbo con un gesto di umana e pietà misericordia”.

Intanto, proseguono le indagini degli inquirenti nei confronti della madre del piccolo, Olga Iacob, la trentenne moldava attualmente in stato di fermo per la morte del piccolo figlio ed assegnata ai domiciliari. La donna si trova ancora ricoverata nel reparto di ginecologia dell’ospedale di Vallo della Lucania, dopo che si era presentata per una forte emorragia lo scorso 1° ottobre, per la quale i medici avevano subito allertato le forze dell’ordine, sospettando si trattasse di un parto. Cosa che era davvero accaduta: cosa però sia successo tra il parto eseguito tra le mura domestiche e da sola, la morte del figlio e l’occultamento del cadavere in una valigia subito dopo è ancora tutto da capire. La donna, per ora, resta l’unica indagata di questa atroce vicenda.

Fonte: Fanpage.it