«Ora basta spegni questa televisione» Ammazza di botte la figlia del compagno
Le dava fastidio la sigla del cartone animato Bob Aggiustatutto. Così McKenna Cawley, 23 anni, ha deciso, dopo aver perso la pazienza, di picchiare la figlia del suo compagno all’interno della loro casa in Arkansas. La piccola, quattro anni, è morta tre giorni dopo.
Le botte inflitte alla bimba hanno provocato ferite troppo gravi. Come riportato dal Messaggero, sul corpo della piccola sono stati trovati altri segni di pregressa violenza. Il che fa pensare che quella non era la prima volta che la bimba subiva abusi, e anzi, questi andavano avanti da tempo. Anche il fratellino di soli due anni è stato picchiato dalla 23enne.
Fermato anche il padre della bambina che, a quanto si apprende, avrebbe permessi le violenze. Sotto choc, invece, la madre della piccola, alla quale la custodia era stata tolta dal tribunale. (TeleclubItalia)