Operazione “Quinta bolgia”: 24 arresti e beni sequestrati per 10 milioni

12 Novembre 2018 - 10:20

Operazione “Quinta bolgia”: 24 arresti e beni sequestrati per 10 milioni

Operazione “Quinta bolgia”: 24 arresti e beni sequestrati per 10 milioni

Un’operazione della Guardia di Finanza e della Scico che ha portato all’arresto di 24 persone. Dodici sono finite in carcere e dodici ai domiciliari. Sequestrati beni per un valore di oltre 10 milioni di euro. Questa mattina un colpo alla ‘ndrangheta. Secondo quanto scrive Repubblica, anche i servizi di trasporto sanitario e le pompe funebri fra Lamezia Terme e Catanzaro sono affare di ‘ndrangheta. Con il benestare di politici e amministratori pubblici. Per ordine della procura antimafia di Catanzaro, arrestate 24 persone. Fra loro ci sono anche l’ex deputato di centrodestra, Pino Galati, finito ai domiciliari, più un ex consigliere comunale di Lamezia e tre dirigenti Asp.

Partita da approfondimenti su ramificazioni e affari del clan Iannazzo-Daponte – Cannizzaro, l’inchiesta “Quinta bolgia” si è allargata fino a toccare settori importanti della sanità e della pubblica amministrazione, finendo per coinvolgere anche politici di peso come Galati. Come ex presidente di “Calabresi nel mondo”, è indagato per aver assunto un infinito numero di collaboratori a soli “fini clientelari per mantenere e incrementare il proprio bacino elettorale”. Il tutto simulando il loro impiego nella struttura operativa interna, ma impiegandoli in realtà in progetti finanziati con fondi comunitari. Qualche anno fa, il suo nome era saltato fuori anche nell’inchiesta antimafia Alchemia della Dda di Reggio Calabria, ma il politico era stato prosciolto in istruttoria. (repubblica.it)