Oltre 100 furti in Campania, sgominata banda di ladri
Operazione all’alba nel vesuviano. Incastrata dai carabinieri la banda di ladri che per mesi ha messo a segno decine e decine di furti. Nei guai sono finite 15 persone con l’accusa di associazione, furto, ricettazione e riciclaggio. I carabinieri di Boscoreale sono riusciti a ricostruire la fitta rete di furti e rapine messe in campo dal gruppo criminale. I malviventi per mesi hanno rubato oggetti di valore ma anche mezzi agricoli, la refurtiva nascosta in depositi e poi rimessa in vendita nel mercato illecito.
I furti riguardano tutte le province della Campania e sono stati ricostruiti oltre 100 episodi. Secondo le prime ricostruzioni, i «topi di appartamento» eseguivano dei sopralluoghi prima di entrare in azione, per studiare la «pericolosità» delle case da svaligiare e per organizzarsi. Poi, in batterie composte da 4 o 5 elementi, partivano su macchine con targa straniera per fare razzia di gioielli, denaro, televisori o attrezzature agricole. Il bottino poi si scaricava in depositi indicati dallo «zio», Mario Falanga, capo del gruppo, un 46enne di Boscoreale. Era lui a fissare gli obiettivi da colpire, la data del furto, chi doveva operare, avvalendosi della nipote 34enne, Giovanna Fusco.