La piccola Maria Rosaria ha affrontato un intervento chirurgico molto delicato presso il prestigioso Boston Childrens Hospital. La bimba di 8 anni di Castellammare di Stabia è affetta da una patologia chiamata Trasposizione dei Grossi Vasi Congenitamente Corretta, che comporta l’inversione della posizione dei due ventricoli e delle rispettive valvole.
L’operazione è stata suddivisa in tre interventi diversi e ha richiesto ben nove ore di preparazione e di intervento vero e proprio. La piccola Maria Rosaria è attualmente in terapia intensiva, ma secondo le dichiarazioni dei medici il cuore ha risposto benissimo alle nuove pressioni e alla riparazione anatomica come un cuore normale.
La mamma della bimba, Maria Cavallaro, ha condiviso sui social l’esito positivo dell’operazione, dichiarando che finalmente la figlia potrà avere una nuova prospettiva di vita. In passato Maria Rosaria aveva già affrontato due delicate operazioni in Italia che però non avevano risolto il problema. La speranza è arrivata d’oltreoceano, quando l’analisi delle cartelle cliniche ha dato il via libera all’intervento. La famiglia ha raccolto circa 210mila euro per il viaggio, il soggiorno e soprattutto per l’intervento presso Boston Childrens Hospital.
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Attualmente un’equipe di esperti sta studiando il funzionamento elettrico del cuore della bimba, al fine di valutare la possibilità di impiantare un pacemaker che supporti il battito, fisiologicamente più lento in questa fase. La storia di Maria Rosaria è un esempio di come la ricerca e l’attenzione verso la salute dei bambini siano giustamente una priorità globale. Tantissime persone si sono mobilitate per garantire alla famiglia di Maria Rosaria la cifra necessaria per l’importante operazione. Un gesto che dimostra ancora una volta come la solidarietà possa avere un ruolo fondamentale nella vita delle persone, soprattutto in situazioni così difficili come quella di Maria Rosaria e della sua famiglia.
Fonte: teleclubitalia
foto credits: ilfattovesuviano