Bernard Arnault, presidente ed amministratore delegato del marchio di moda LVMH, nonché patron di Gucci e Balenciaga ha fatto sapere di mettere a disposizione ben 200 milioni di euro per far rivivere la cattedrale di Notre Dame, simbolo della Capitale francese e della civiltà europea. Lo riferisce Afp.
Tramite LVMH, il più grande conglomerato mondiale del lusso, Arnault, considerato secondo l’ultima classifica di Forbes il terzo uomo più ricco del mondo, grande appassionato e collezionista d’arte, ha un impero che controlla oltre 70 marchi, tra cui almeno una decina tra i più prestigiosi. Nel suo portafoglio figurano Louis Vuitton, Fendi, Christian Dior e Bulgari, ma anche Berluti, Loro Piana, Moet Hennessy, Kenzo, Guerlain, Céline, Marc Jacobs, Sephora, Tag Heuer, Rimowa. Entrambi hanno raccolto l’invito del presidente Emmanuel Macron per la ricostruzione dell’edificio, in cui sono crollati il tetto, la guglia e parte della volta della navata centrale a causa del rogo.
fonte: Fanpage