Non solo Ntf, Roberto Azzurro torna in scena a Villa di Donato
Un ambiente naturale, la corte di Villa di Donato in piazza S. Efremo vecchio, ha ospitato l ‘eclettico attore Roberto Azzurro , il quale ha egregiamente interpretato il testo di Manlio Santanelli “La Venere dei terremoti”sottotitolato ” Il cimento amoroso di Luigino Impastato e Fortuna Licenziati”.
Durante il riposo forzato tutto si é fermato, gli istanti sono diventati interminabili e pesanti i silenzi; il linguaggio iperbolico, ricercato e stimolante di Santanelli ha spezzato la catena. La recitazione precisa, attenta di Azzurro, scattante e ironico, ha contribuito , non poco ,alla buona riuscita della serata che inaugura la stagione artistica della suggestiva Villa di Donato, la quale accoglie i suoi ospiti al fresco, con un calice di vino, frutta secca e… le parole..che vincono sempre su tutto.
Una serata incantata. Il pubblico stregato dall’interpretazione perfetta di Azzurro accompagnato da un testo altrettanto ammaliante. Complice l’aria dolce di una serata estiva, le risate spensierate del pubblico, la magia che inizia non appena le luci si fanno più soffuse ed il campanello dell’artista, suo tratto distintivo, suona come una melodia che non può non essere riconosciuta. Roberto Azzurro torna nuovamente sulla scena, con un’energia incontenibile e coinvolgente. Nel cuore di una Napoli dove sembrerebbe non esserci nulla, ma Villa di Donato si erge regina dominante.
Giovanna Sannino