“Non siamo spazzatura, dovete rispettarci”. Lo ha urlato a gran voce l’anziano sacerdote mentre con la sua sedia a rotelle bloccava il passaggio del bus della linea 160 alla fermata di piazzale Flaminio. Tutta la scena è stata ripresa e poi postata in rete. L’uomo non è potuto salire perché sul mezzo Atac non c’era la pedana: “Qui passano cinque linee e nessuna ha la pedana – ha spiegato esasperato l’anziano al vigile intervenuto nell’accesa discussione – da qui non mi sposto, non siamo spazzatura dobbiamo essere rispettati”. E sembra che non sia la sua prima volta.
Per 20 minuti la protesta è andata avanti fino a quando dalla municipalizzata ai trasporti è stata mandata una seconda vettura: “Non appena abbiamo ricevuto la segnalazione sul disservizio ci siamo adoperati per inviare un secondo mezzo provvisto di pedana – spiegano gli uffici direzionali di Atac – Purtroppo sui mezzi più vecchi non sono previste. Un disservizio di cui ci siamo scusati”.
Ma problemi per il trasporto pubblico per persone con handicap – discorso a parte le scale mobili e gli ascensori fuori uso delle metro – si sono registrati anche sulla linea 590, istituita proprio per il trasporto dei disabili: “Ci sono arrivate segnalazioni di mancanze di supporti per i portatori di handicap anche sui mezzi di questa linea – denuncia Mercurio Viaggiatore, blogger sui trasporti della Capitale attento anche tante problematiche dell’handicap – effettua lo stesso itinerario della linea A della metro, le cui stazioni sono praticamente inaccessibili a chi ha problemi di deambulazione, eppure erano sprovvisti di pedane e quindi non accessibili”
fonte: La Repubblica