Non gli fanno vedere il figlio da marzo. L’appello: «Aiutatemi»

1 Settembre 2020 - 13:42

Non gli fanno vedere il figlio da marzo. L’appello: «Aiutatemi»

Giovanni è disperato: da marzo non riesce più a vedere suo figlio. Un bambino di tre anni portato via dalla madre, come riporta leggo.it: «Lo ha portato in Spagna – dice ora Giovanni – Aiutatemi a trovare Federico». Secondo la versione dell’uomo, che ha lanciato un appello a Leggo, sarebbero passati sei mesi dall’ultima volta che ha avuto notizie del figlio.

EX MOGLIE SPARITA

Qualche settimana fa Giovanni è partito da solo per la Spagna nella speranza di trovare la ex moglie che sembra essere sparita nel nulla.

L’APPELLO AL MINISTERO

La richiesta d’aiuto è arrivata da parte del signor Giovanni Daidone e della cognata Denise, che chiedono di sensibilizzare in modo particolare il Ministero degli Esteri affinché il piccolo venga ritrovato e portato a casa.

SPARITI PRIMA DEL LOCKDOWN

Giovanni è partito nei giorni scorsi alla volta della Spagna per cercare Federico, che ha soli 3 anni. Secondo quanto spiegano i familiari, il bambino sarebbe stato portato via dalla madre pochi giorni prima del lockdown in Italia. Giovanni e Denise parlano di rapimento, perché tutta la famiglia è disperata.

IL VIDEO DI GIOVANNI

Il signor Daidone ha consegnato a un video il suo appello: «Sono il papà di Federico, in questo momento mi trovo in Spagna alla ricerca disperata di mio figlio. E’ stato portato via dalla mamma, mia ex moglie e attualmente sono qui. Ho bisogno dell’aiuto di tutto affinché lo Stato italiano possa stimolare il governo spagnolo al rimpatrio di mio figlio. Sono molto preoccupato, non abbiamo notizie da sei mesi. E’ un bambino di tre anni non un oggetto. Dove sono le istituzioni? Cosa aspettiamo? Bisogna fare in fretta. Grazie per la condivisione».

UNA STORIA NATA MALE

La vicenda è molto delicata, Giovanni e l’ex moglie sono separati da prima che nascesse Federico e le cose non sono andate bene sin da subito. Già nel mese di marzo il piccolo Federico, a seguito di disposizione del Tribunale di Siracusa, era stato affidato ai Servizi sociali di Carlentini.

L’AFFIDAMENTO AL PADRE

Nello stesso periodo però proprio i servizi sociali avevano depositato al Tribunale di Siracusa una relazione in cui veniva rappresentata la condotta poco collaborativa della madre. Pertanto il Tribunale di Siracusa, nel Giugno 2020, determina per il tramite di ordinanza il collocamento del minore presso il padre, confermando l’affidamento del piccolo, ai servizi sociali di Carlentini.

PER ORA NESSUN RISULTATO

A seguito della denuncia fatta dal papà di Federico a marzo si sono attivati tutti i canali di ricerca, ma nonostante sia stata richiesta dal legale di fiducia della famiglia Daidone l’attivazione della convenzione AJA, ad oggi non ci sono stati risultati.