“Non è mia sorella”. Le inviano le ceneri a casa ma lei è viva, ricoverata per Coronavirus

27 Aprile 2020 - 17:20

“Non è mia sorella”. Le inviano le ceneri a casa ma lei è viva, ricoverata per Coronavirus

“Non è mia sorella”. Le inviano le ceneri a casa ma lei è viva, ricoverata per Coronavirus
Le mandano a casa le ceneri della sorella morta per covid, ma in realtà la donna è viva e vegeta in ospedale. Per un mese la famiglia ha creduto che la signora Alba Maruri, di 74 anni, dell’ Ecuador fosse morta, ma in realtà era in ospedale, ancora viva e si era trattato solo di uno scambio di persona.

Recentemente la famiglia è stata contattata dall’ospedale che ha spiegato che quando sono state mandate le ceneri la città si trovava in piena emergenza e c’è stato uno scambio di identità.

Nella confusione non si sono accorti del grave errore e solo ora hanno capito che c’era stato uno scambio di persone.

La signora Alba è stata ricoverata il mese scorso in ospedale con febbre e difficoltà respiratorie e pochi giorni dopo i medici hanno avvertito la famiglia della sua morte.

Per tutti è stata una notizia dolorosa e dopo aver ricevuto le ceneri hanno accettato il lutto. Tre giorni fa c’è stato un colpo di scena.

La signora Mauri si è svegliata dal coma e ha detto ai medici il suo ome, così si è capito l’errore ed è stata avvertita la sorella che ha parlato di un vero e proprio miracolo e non vede l’ora di poter riabbracciare Alba.
Fonte: Leggo.it