Nocerina, pari ad occhiale con la Palmese
Un palo, diverse occasioni potenziali, un netto predominio territoriale: tutta roba che non è bastata alla Nocerina per aver ragione di una Palmese sulla difensiva dall’inizio alla fine, capace di giocare un’onesta partita al San Francesco ma quasi mai in grado di impensierire sul serio la difesa di casa. Il pareggio a reti bianche lascia un pizzico di rammarico ai rossoneri ma anche la consapevolezza d’averci provato in ogni modo, di avere dei limiti ma anche delle qualità da affinare in chiave salvezza tranquilla. Viscido conferma l’undici vittorioso a Castrovillari ad eccezione di Vatiero, out in extremis per un problema fisico e sostituito da Cardone a centrocampo con lo slittamento di Odierna sulla fascia destra. In attacco confermato il tandem Simonetti-Giorgio, panchina iniziale per Orlando. La Palmese scende in campo con un assetto quasi speculare. Il primo squillo della gara è di marca molossa: la punizione dalla distanza di Ruggiero che termina fuori alla destra di Barbieri.
La cronaca
La Nocerina si rende pericolosa a folate, cercando di colpire la Palmese in spazi e punti deboli: al 13’, sugli sviluppi di un fallo laterale, battuto con intelligenza da Odierna, Simonetti mette i brividi all’estremo difensore neroverde. Al 18′ Giorgio ci prova con una percussione personale, finalizzata con un sinistro velenoso, deviato in angolo dalla difesa ospite. A ridosso della mezz’ora, ancora molossi pericolosi con un tentativo di Ruggiero dalla distanza. Poi al 43′ sul taccuino termina la chance più ghiotta del primo tempo. Il bel sinistro calciato da Giorgio si stampa sul palo a Barbieri battuto. Nella ripresa i ritmi si abbassano e le squadre si allungano. La Nocerina prova a cambiare qualcosa, spostando Ruggiero sulla trequarti: il diretto interessato ci prova con due punizioni che non vanno a bersaglio. Al 64′ è Simonetti ad andare vicino al gol del vantaggio dopo uno scambio con Ruggiero. La risposta della Palmese arriva con un contropiede non finalizzato bene da Outtara: di testa fa non impensierisce l’estremo locale Feola. E’ il fantasista rossonero Ruggiero a creare pericoli sopratutto con tiri dalla distanza. Al 70′ Simonetti, servito in profondità da Ruggiero, salta il suo dirimpettaio con un doppio passo e ci prova con un destro a giro parato in due tempi da Barbieri. A dieci minuti dalla fine Orlando, servito da un cross dalla destra di Ruggiero, ci prova con una spettacolare rovesciata che termina fuori. In conferenza stampa, il tecnico dei molossi Gerardo Viscido ha sottolineato la prova intensa della squadra di casa: “Non posso rimproverare molto ai ragazzi, c’hanno provato dall’inizio alla fine, a volte si poteva fare meglio su qualche giocata ma l’abnegazione, come l’intensità, non è mai mancata”. Sulla sponda opposta, le parole di Ivan Franceschini: “Forse c’era un rigore per noi ma ritengo che la mia squadra sia uscita dal campo col risultato giusto, su certe giocate loro abbiamo concesso troppo e su qualche nostra ripartenza potevamo fare di più”.