“Niente top e jeans stracciati”: nuovo regolamento del liceo per alunni e professori

9 Ottobre 2023 - 9:01

“Niente top e jeans stracciati”: nuovo regolamento del liceo per alunni e professori
Il dress code della preside

La preside del liceo Palmieri di Lecce ha emesso una circolare. In essa, stabilisce un dress code per studenti, professori e personale Ata. Inoltre, vieta l’uso dei cellulari in classe e nei corridoi. Chi non rispetta queste norme, potrebbe non essere ammesso.

Il dress code prevede di evitare jeans strappati, minigonne troppo corte, ciabatte e top che lasciano l’ombelico scoperto. Questi capi di abbigliamento, secondo la preside, non sono adatti a un contesto scolastico. La circolare invita a vestirsi in modo opportuno e rispettoso.

Cellulari spenti o in silenzioso

Il divieto si estende anche all’uso dei telefoni cellulari. Essi possono essere usati solo durante la pausa ricreazione. La preside spiega che i cellulari distraggono chi li usa e i compagni. Inoltre, possono violare la privacy altrui con riprese non autorizzate.

Chi viola il dress code o l’uso dei cellulari, si espone a delle sanzioni. Il Consiglio di classe deciderà la punizione più adeguata, in base alla gravità dell’infrazione. Il Regolamento Interno fornirà le indicazioni necessarie.

In casi estremi, la preside potrà allontanare dalla scuola chi non segue le disposizioni. La circolare vale per tutte le attività scolastiche, sia curriculari che extracurriculari. Vale anche per il periodo di accesso agli uffici dopo la fine delle lezioni.

La preside sottolinea che il provvedimento ha solo scopi formativi. Vuole educare i ragazzi al rispetto delle persone e delle regole.

Le ragioni della preside

La preside ha spiegato al Quotidiano di Puglia le motivazioni del suo provvedimento. Ha detto che è nato dalla necessità di ricordare ai ragazzi che essere opportuni fa la differenza. Ha aggiunto che se si va in un ufficio pubblico, non si può vestire come in discoteca o in spiaggia.

La preside ha affermato di non essere bacchettona. Ha detto che il dialogo con i ragazzi va sempre privilegiato. Ha ammesso di aver assistito a una sorta di epidemia di jeans strappati e pancini scoperti. Ha concluso che vestirsi in un modo piuttosto che in un altro è un modo per parlare senza dire.

Fonte: tgcom24

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