Anche occhi, labbra e orecchie, possono presentare delle malformazioni, a causa della disfunzione dell’epidermide. Ancora ad oggi, non esiste una cura precisa e il neonato rischia la vita ogni giorno. Ed è proprio per questo che Alicia, nonostante non voglia, due volte a settimana fa il bagno a Jamison con la candeggina. Secondo lei, quest’ultima impedisce la formazioni di gravi infezioni che lo porterebbero alla morte. Ha confessato che spesso piange, poiché gli va negli occhi o nella bocca e lei detesta vederlo soffrire, ma di certo non vuole vederlo morire. Per alleviare il suo dolore, la sua mamma gli somministra anche della morfina, perché poi deve strofinare il suo corpo con la carta vetrata, per eliminare l’eccesso di pelle. Tutti sono rimasti sorpresi dalla storia di Jamison, soprattutto i medici, poiché lui ha raggiunto, combattendo ogni giorno, un anno di età, mentre di solito i neonati affetti dall’ittiosi Arlecchino, non vivono più di due giorni.