Neonato di 3 giorni è morto al Monaldi per una malattia infettiva. Dopo la denuncia dei genitori, sono tre i medici indagati, colpevoli di negligenze nel trattamento sanitario del piccolo.
Seguici:https://whatsapp.com/channel/0029Va98j39A2pLCrvzsr50C
Un piccolo di soli 3 giorni è morto all’ospedale “Monaldi” per un’infezione batterica. Il neonato, nato presso la clinica “Stabia” a Castallemare di Stabia, non presentava segni particolari e mangiava regolarmente. Come si apprende dalla denuncia dei genitori, presentava solo un segno rosso, dovuto alla ventosa per la nascita.
Questa “macchia” aveva indotto i genitori a chiedere degli accertamenti più approfonditi ai medici, per chiare la natura di questo segno. Gli stessi sanitari, però, hanno rassicurato la coppia che il bimbo godesse di ottima salute, in virtù di test specifici effettuati sul neonato.
Alle 5 del mattino successivo, tuttavia, il piccolo hanno cominciato a manifestare sintomi gravi: febbre, tachicardia, convulsioni. La stessa ha, quindi, prestabilito il trasporto del neonato presso il “San Leonardo” di Castellamare di Stabia. Già qui, la situazione è parsa gravissima.
Così si è predisposto il trasferimento presso il “Monaldi”, centro d’eccellenza per la cardiologia natale e neonatale. Qui, tuttavia, è emerso il tragico quadro: il problema del piccolo non era cardiaco, ma batterico. Il neonato aveva, purtroppo, contratto una sepsi batterica. Sepsi che gli è stata fatale.
I genitori hanno, quindi, sporto denuncia. Immediatamente sono stati indagati tre medici per omicidio colposo in ambito sanitario. Le indagini chiariranno responsabilità e negligenze.
Fonte: Fanpage
Leggi anche:
