Ieri, 27 maggio, gli inquirenti hanno fatto una svolta nel caso della neonata trovata senza vita a Villa San Giovanni. La madre è una ragazzina di 13 anni, proveniente da una famiglia molto disagiata.
Gli investigatori hanno identificato la madre visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Arrivati a casa della ragazza, gli agenti della squadra Mobile di Reggio Calabria l’hanno trovata a letto in cattive condizioni di salute. Hanno subito trasportato la giovane in ospedale per una sospetta setticemia, probabilmente derivata dal parto.
Il caso è seguito sia dalla procura minorile che da quella ordinaria. Gli inquirenti devono capire se l’inchiesta riguarderà l’occultamento di cadavere o l’omicidio. I medici legali determineranno se Viola, nome dato alla neonata dai medici, è morta durante il parto o per soffocamento dopo essere stata abbandonata nello zaino.
Il corpicino della neonata a Villa San Giovanni era avvolto in un panno e coperto da una busta di plastica, poi inserito nello zaino abbandonato tra gli scogli davanti al mare dello Stretto di Messina. Un passante ha fatto la scoperta choc, vicino agli imbarcaderi dei traghetti per la Sicilia.
L’autopsia sarà effettuata nelle prossime ore per chiarire le cause della morte.
Ieri sera, le forze dell’ordine hanno interrogato la madre della 13enne. Gli inquirenti vogliono capire se e come la donna possa essere coinvolta nel tragico evento che ha coinvolto la figlia. Si sa che la famiglia della ragazzina vive in condizioni particolarmente degradate.
Questa triste vicenda ha sconvolto la comunità locale, che ora attende ulteriori sviluppi. Gli investigatori continueranno a lavorare per far luce su questo drammatico caso e assicurare giustizia alla neonata.
Fonte: Fanpage
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