Una tragedia ha colpito la comunità di Acerra, nel Napoletano, dove la piccola Antonietta è morta a soli 13 giorni di vita. La neonata era ricoverata presso il reparto di Terapia Intensiva Neonatale di una clinica privata, dove è deceduta dopo giorni di agonia. La vicenda ha suscitato profonda commozione e dolore, non solo tra i familiari, ma anche tra i cittadini di Giugliano, paese d’origine della famiglia.
Secondo quanto riportato da *Il Mattino*, Antonietta era nata presso l’ospedale di Frattamaggiore. La madre si era recata al pronto soccorso a causa di forti dolori addominali e, in seguito a una serie di accertamenti, i medici avevano deciso di procedere al parto. Tuttavia, subito dopo la nascita, la neonata avrebbe presentato gravi problemi respiratori, probabilmente dovuti ad asfissia. Per questo motivo, è stata trasferita d’urgenza alla clinica di Acerra, dove le sue condizioni sono ulteriormente peggiorate fino al tragico epilogo.
I familiari della neonata, ancora sotto shock, hanno sporto denuncia e ottenuto il sequestro della salma e delle cartelle cliniche da parte dell’autorità giudiziaria. L’obiettivo è fare piena luce su quanto accaduto durante e dopo il parto, per verificare eventuali responsabilità o negligenze mediche.
Le indagini sono in corso e serviranno a chiarire la dinamica dell’intera vicenda. Intanto, il dolore per la perdita di una vita così fragile e breve si è esteso a tutta la comunità, che si stringe con affetto attorno alla famiglia della piccola Antonietta.
fonte: Vesuviolive
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