Nata dopo che la mamma è stata investita sulle strisce: Sofia ha aperto gli occhi

26 Maggio 2019 - 10:01

Nata dopo che la mamma è stata investita sulle strisce: Sofia ha aperto gli occhi

Nata dopo che la mamma è stata investita sulle strisce: Sofia ha aperto gli occhi

Arrivano buone notizie dall’ospedale Sant’Anna di Torino, dove si trova la bimba venuta al mondo dopo che la mamma, Elena, 19 anni e incinta, è stata investita sulle strisce da un pirata della strada a Orbassano. La piccola Sofia ha infatti aperto gli occhi e sta iniziando anche a succhiare il latte, come comunica il primario di neonatologia dell’ospedale Ostetrico Ginecologico torinese, il dottor Daniele Farina.

“Rispetto a ieri ci sono due segni di miglioramento: ha aperto gli occhi e ha iniziato a succhiare – ha fatto sapere – Segni minimi in una situazione critica”, ha aggiunto. La bimba è stata fatta nascere all’ospedale Cto di Torino con un cesareo d’urgenza dopo che Elena, la sua giovane mamma, è stata investita da un pirata della strada, ma le sue condizioni rimangono critiche: “Per escludere il pericolo di vita bisogna aspettare ancora 3 o 4 giorni”, ha spiegato ancora il primario di neonatologia.

“Rispetto a ieri ci sono due segni di miglioramento: ha aperto gli occhi e ha iniziato a succhiare – ha fatto sapere – Segni minimi in una situazione critica”, ha aggiunto. La bimba è stata fatta nascere all’ospedale Cto di Torino con un cesareo d’urgenza dopo che Elena, la sua giovane mamma, è stata investita da un pirata della strada, ma le sue condizioni rimangono critiche: “Per escludere il pericolo di vita bisogna aspettare ancora 3 o 4 giorni”, ha spiegato ancora il primario di neonatologia.

“Gli organi più colpiti sono stati il cervello, che stiamo cercando di salvare, il rene, il fegato e il polmone – ha continuato Farina – Si lotta minuto per minuto: un’infermiera monitora la bimba 24 ore su 24 per riuscire a farle superare la gravissima sofferenza fetale che ha avuto. Al momento è in ipotermia, una terapia che dura 72 ore. Dopo verrà sottoposta a una tac. Non è stato il trauma diretto ad aver leso il feto – sottolinea – ma, in conseguenza al trauma subito dalla madre, è diminuito il sangue all’interno dell’utero e il feto ha avuto carenza di ossigeno”.

Mamma Elena, inizialmente trasferita al Centro traumatologico ortopedico è ora ricoverata nel reparto di Rianimazione del Sant’Anna: “È stata sottoposta ad una tac che verrà ripetuta tra 72 ore. Non ha riportato problemi neurologici, ma una frattura alla base del cranio e una alla clavicola che al momento non richiedono un intervento”, ha detto Evelina Gollo, primario del reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Sant’Anna. “È vigile e cosciente, ma ancora sotto choc”.

“Spero che trovino presto il responsabile. È inammissibile che uno investa una donna e poi scappi”, ha detto il papà della piccola Sofia, Marius Stan, 20 anni. Gli agenti della polizia municipale di Orbassano si stanno occupando delle indagini e di identificare l’automobilista fuggito. “Ho visto una macchina arrivare velocissima. Mi è sembrata una Fiat Stilo nera. Ha travolto la mia compagna ed è scappata. Non è possibile, chi era alla guida non si è fermato. Se qualcuno ha visto qualcosa lo dica, lo aspettiamo”, ha aggiunto Marius Stan che ora vuole solo stare vicino alla sua compagna e spera che vada tutto bene. (Caffeina)