Il Napoli ha vinto il quarto scudetto della sua storia, il secondo in tre anni: era da tempo che una squadra “non strisciata” non otteneva un risultato del genere. Nonostante ciò però, la vittoria dello scudetto del Napoli, è stata per alcuni il modo per trovare sfogo, ancora una volta, sul popolo napoletano in festa.
Moltissime le pagine ed i giornali che, attraverso i propri profili social hanno diffuso le immagini della Napoli in festa. Tra le tante immagini ciò che colpiva di più erano sicuramente i fuochi d’artificio, la gente in visibilio tra cori e balli, i fumogeni bianchi e azzurri che avvolgevano la città. Eppure per alcuni odiatori del web non erano queste le cose su cui soffermarsi. Tantissimi sono stati i commenti, talvolta anche a sfondo razziale, rivolti per denigrare e insultare il popolo partenopeo.
Gli insulti sui social:
“Speriamo di contare più cadaveri possibile”
“Chissà quanti si faranno male o a quanti succederà qualcosa”
“Hanno risolto tutti i loro problemi.
Ma forse, vivendo nel loro brodo…, non sanno neppure di averli.”
“Quanti animali tutti radunati”
Questi alcuni commenti nei video che ritraggono gli attimi di festeggiamenti per lo scudetto.
“Poi dicono che verso i napoletani c’è razzismo…fate voi”
“Che vi aspettavate dai napoletani che piantassero le rose. Questa è la loro natura….. si distinguono in tutto il mondo e sono riconoscibili in tutto il mondo soprattutto per chi come me purtroppo li ha frequentati. Il classico nei luoghi di villeggiatura li riconosci subito sporcano, saltano le file, non rispettano il loro turno buttano per terra ogni cosa…..insomma la maleducazione in persona almeno la stragrande maggioranza”
Questi invece altri commenti in risposta ad un video in cui si mostra la Fontana del Carciofo di Piazza Trieste e Trento presa d’assalto da alcuni tifosi durante i festeggiamenti.
Sembra insomma che la piaga anti-Napoli ed anti-meridione in generale sia ancora ben lontana dall’essere superata. Un momento che ha reso felice, anche solo per una notte, una città, che invece, sui social è stata l’occasione per rivolgere valanghe di insulti per tutto il popolo napoletano.
