Nel posticipo della 13ª giornata di Serie A, il Napoli fa visita alla Roma capolista e, dopo le vittorie contro Atalanta e Qarabag, prova a strappare altri tre punti anche allo Stadio Olimpico.
La Roma, forte della sua posizione in vetta, preferisce lasciare in panchina Dybala — ancora non al meglio — e schiera dal 1’ Ferguson.
Dall’altro lato il Napoli schiera dinuovo il 3-4-3 visto nelle precedenti gare con Neres e Lang ai lati di Hojlund.
Primo tempo arrembante: il Napoli chiude avanti
Nel corso del primo tempo non sono mancati i duelli tra le due squadre, con diversi contrasti di gioco e qualche polemica in campo.
Al 18’, su un ottimo cross dalla sinistra, Di Lorenzo prova la conclusione al volo, ma il pallone sfiora il palo ed esce sul fondo.
Il Napoli continua ad aggredire e attaccare, procurandosi una seconda occasione con Noa Lang, che tenta un tiro-cross trovando però l’ottimo riflesso di Svilar.
Al 36’ il Napoli riparte in contropiede: Højlund serve in profondità Neres, che sotto porta non sbaglia.
1-0 Napoli: Neres la sblocca.
Il match prosegue su ritmi elevati fino al termine della prima frazione, che si chiude con il Napoli avanti 1-0.
Secondo tempo: gestione, compattezza e un finale da brividi
La ripresa si apre su ritmi decisamente più bassi rispetto al primo tempo.
Il Napoli, forte del vantaggio maturato grazie al gol di Neres nel finale della prima frazione, sceglie di gestire il risultato senza rinunciare completamente alle proprie trame offensive. L’asse Neres–Højlund–Lang continua a funzionare con buona fluidità, creando movimento e mettendo in difficoltà la retroguardia giallorossa, pur senza arrivare a vere occasioni da gol.
A fare la differenza, però, è soprattutto la fase difensiva del Napoli, impeccabile e ordinata: la linea arretrata chiude ogni varco, respinge ogni tentativo della Roma e si dimostra letteralmente impenetrabile. Ogni sortita offensiva dei giallorossi viene disinnescata con puntualità, grazie anche a una prestazione mostruosa dell’intero reparto, capace di gestire con forza e lucidità i momenti più caldi.
La Roma prova a scuotersi nel finale con gli ingressi di Dybala e Baldanzi.
Ed è proprio Baldanzi ad avere l’unica vera palla-gol della ripresa: servito da una giocata illuminante di Dybala, si presenta a tu per tu col portiere e lascia partire un destro rasoterra insidioso. Ma il portiere del Napoli compie un intervento miracoloso, salvando il risultato in extremis.
Dopo 5 minuti di recupero, arriva il triplice fischio: Napoli batte Roma 1-0.
Il Napoli conquista tre punti pesantissimi all’Olimpico, vincendo uno scontro diretto fondamentale e superando la Roma in classifica, diventando così la nuova capolista.
Prestazione sofferta, combattuta e di grande generosità da parte di tutta la squadra, capace prima di colpire e poi di difendere con maturità e compattezza.
Photo credits: SSC Napoli
