Napoli, Conferenza stampa di Ancelotti: le prime dichiarazioni dell’allenatore

8 Luglio 2019 - 13:04

Napoli, Conferenza stampa di Ancelotti: le prime dichiarazioni dell’allenatore

Napoli, Conferenza stampa di Ancelotti: le prime dichiarazioni dell’allenatore

E’ iniziata alle 12,30, all’interno del Teatro di Piazza Madonna della Pace, a Dimaro-Folgarida, la conferenza stampa di mister Carlo Ancelotti. L’allenatore del Napoli analizzerà i primissimi giorni della squadra tra allenamenti e partite di routine. Inoltre risponderà alle domande probabili sul calciomercato.

Ore.12.30. Carletto Ancelotti prende posto nell’auditorium e risponde alle prime domande. “Dovremo confrontarci con Juventus e Inter – ha dichiarato l’allenatore ai microfoni dei giornalisti – ma noi non abbiamo cambiato. Vogliamo fare sicuramente meglio rispetto alla seconda parte della scorsa stagione. Sarà un Napoli migliore, con meno incognite. La qualità resta alla base del nostro gioco e vogliamo continuare su questa linea. Dobbiamo alzare l’asticella e provare a vincere qualcosa”.

Ore 12 e 35. Parte la domanda sul calciomercato. “James Rodriguez? Non è un giocatore del Napoli, al momento. Ne riparleremo. Stiamo valutando tante opportunità in linea tra società e staff tecnico”. E poi su Icardi: “E’ un ottimo giocatore, così come altri. Avete fatto tanti nomi in questi giorni”.

Ore 12 e 45. A preoccupare i giornalisti l’Inter, che col calciomercato ha rafforzato la sua rosa. Poi una battuta su Sarri. “L’Inter sarà un problema in più ma sicuramente servirà a rendere il campionato più avvincente. Sarri alla Juventus? Non se lo aspettavano i tifosi del Napoli ma il calcio è anche questo”. Poi conferme sui nomi di punta della squadra azzurra: “Insigne è il nostro capitano e ci aspettiamo un comportamento da leader. Siamo sicuri che lo farà. Milik resta invece il nostro centravanti di punta. Forse non segna tantissimo ma credo che sia un ottimo attaccante. Non abbiamo bisogno di altro, se non forse qualcosa che migliori il tasso tecnico generale”. E ancora la Juve, da sempre osso duro in campionato: “Meglio superare i bianconeri in una stagione che in una singola partita. Se ci riesci, sul lungo periodo, vinci lo scudetto”. (TelecubItalia)