Napoli, che cosa combini

22 Novembre 2020 - 23:28

Napoli, che cosa combini

Troppo brutto per essere vero. Il Napoli perde in casa e lancia il Milan sempre più capolista con un Ibrahimovic grande protagonista. Tutti si aspettavano una prestazione orgogliosa da parte della squadra di Gattuso. Invece stasera al San Paolo si è visto un Napoli poco lucido, con alcuni giocatori apparsi in non buone condizioni. Il  risultato (1-3) non fa una grinza e vanno solo fatti i complimenti alla squadra rossonera scesa in campo col piglio e le idee giuste.

Si è capito da subito che per gli azzurri sarebbe stata una serata difficile. Pronti via e il Milan ha subito aggredito il Napoli, sfiorando più volte il vantaggio. Che è arrivato su una perfetta combinazione tra Hernandez e Ibra che si è fatto trovare puntuale all’appuntamento col gol. Lo svedese ha anticipato Koulibaly e con un perfetto colpo di testa a incrociare ha infilato sulla sua sinistra il redivivo Meret.

Bella la reazione del Napoli che va vicino al pareggio prima con Mertens ma Donnarumma salva. Poi, su mischia da corner, con Di Lorenzo che colpisce la traversa.

Nella ripresa Napoli più convinto, più volte pericoloso, ma il Milan è micidiale nelle ripartenze e sull’asse Rebic-Ibra ecco il secondo gol rossonero. Partita chiusa? No, certamente. Gli azzurri si scuotono e accorciano le distanze con Mertens, non nelle sue serate migliori. Gattuso effettua una serie di cambi per dare ulteriore spinta alla sua squadra, ma Bakayoko col secondo fallo da ammonizione lascia la squadra in inferiorità numerica.

Nonostante ciò il Napoli prova a raggiungere il pari, ma nei minuti di recupero, ancora una ripartenza, costa cara alla squadra di casa. Stavolta è il norvegese Hauge a penetrare sempre sulla corsia destra azzurra e battere in uscita l’incolpevole Meret.

Sul piano individuale il più atteso, capitan Insigne, ha deluso le aspettative, disputando una gara opaca e senza sprazzi di genio. In casa azzurra ottima la prova di Politano, il più pericoloso tra i partenopei, e Bakayoko sino a quando è rimasto in campo. Deludenti Koulibaly, Di Lorenzo e Mario Rui e anche Fabian Ruiz, anch’egli reduce da una grande prestazione in nazionale.

In casa rossonera, detto di Ibra e Hernandez, ottima la prova di Donnarumma, ma tutto il complesso ha risposto alla grande.

Con questo risultato il Milan resta primo in classifica, ma è una giornata dove tutte le migliori hanno vinto. Il Sassuolo resta secondo dopo aver sbancato il campo di Verona (0-2), la Roma terza dopo l’ottima prova col Parma (3-0). Seguono, poi Juventus e Inter che ha vinto il match col Torino in rimonta (4-2). In ritardo rispetto alle prime il Napoli. In coda situazione scomoda per i granata, il Crotone e il Genoa che ha perso a Udine (1-0).

Max Bonardi