Multe fino a 5mila euro per chi usa il pezzotto: in arrivo la stangata

12 Marzo 2024 - 21:53

Multe fino a 5mila euro per chi usa il pezzotto: in arrivo la stangata

Il Commissario dell’AgCom Massimiliano Capitanio ha annunciato l’intenzione di sanzionare severamente gli utenti che sfruttano il pezzotto per accedere a contenuti piratati. Le multe previste ammontano a un massimo di 5mila euro. Capitanio ha espresso il suo plauso per le misure adottate in Spagna, dove gli operatori internet saranno tenuti a fornire alle autorità i dati degli utenti che si collegano a server illegali.

Questa nuova strategia rappresenta una vera e propria rivoluzione nella lotta alla pirateria. Ottenuto il via libera dal Tribunale Commerciale di Barcellona, gli operatori spagnoli dovranno infatti fornire una lista di indirizzi IP, nomi, cognomi e numeri identificativi degli utenti che hanno usufruito di contenuti illegali. Saranno inoltre comunicati gli indirizzi di abitazione associati ai contratti internet.

In Italia, l’AgCom si prepara a comminare multe salate ai pirati. Capitanio ha definito questa stretta come “una tappa necessaria, anche se impopolare”. Nel mirino non solo gli hacker che violano i contenuti, ma anche gli utenti che ne usufruiscono illegalmente. Tra questi, rientrano gli utilizzatori del pezzotto, di applicazioni pirata scaricate dagli store Android e Apple o dai portali Amazon, e di siti facilmente raggiungibili dai motori di ricerca.

La lotta alla pirateria si concentra ora sugli utenti finali. In passato, le sanzioni colpivano solo gli hacker, mentre ora anche chi fruisce di contenuti piratati è considerato responsabile. È importante sottolineare che, in Spagna, l’ordinanza emessa rappresenta un primo passo e necessita della convalida di un giudice per diventare effettiva. Tuttavia, la sua portata rimane significativa nel contesto della battaglia contro la pirateria nel calcio europeo.

In Italia, è già in azione Piracy Shield, una piattaforma innovativa che blocca in tempo reale gli streaming illegali di eventi sportivi. Inoltre, i pagamenti effettuati con carta di credito per acquistare abbonamenti non legali possono essere tracciati, permettendo l’identificazione dei trasgressori.

L’Europa si unisce contro la pirateria. Capitanio auspica una collaborazione tra i paesi europei per contrastare questo fenomeno in modo efficace. Il messaggio è chiaro: l’era del pezzotto è giunta al termine. Le multe sono in arrivo e le autorità non faranno sconti a chi viola la legge sul diritto d’autore.

Oltre alle sanzioni pecuniarie, l’obiettivo è quello di educare gli utenti sull’importanza di fruire di contenuti legali.La pirateria danneggia non solo l’industria dell’intrattenimento, ma anche gli artisti e i creatori di contenuti. Sostenendo la pirateria, si alimenta un sistema illegale che priva questi professionisti del loro legittimo compenso.

In conclusione, la stretta contro il pezzotto rappresenta un passo importante nella tutela del diritto d’autore e nella promozione di un ecosistema digitale più sicuro e sostenibile. Le nuove misure, unite a un’azione di sensibilizzazione degli utenti, contribuiranno a creare un ambiente online più rispettoso del lavoro altrui.

Con l’avvicinarsi delle prime multe, è fondamentale che gli utenti prendano coscienza dei rischi associati alla pirateria. Esistono diverse alternative legali per accedere a film, serie tv, partite di calcio e altri contenuti. Scegliendo di fruire di contenuti legali, si contribuisce a supportare l’industria dell’intrattenimento e a premiare il lavoro di chi crea i contenuti che amiamo.

Fonti: Fanpage

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