Morti sospette a Noa di Massa, dopo le denunce è indagato il primario

19 Settembre 2018 - 13:55

Morti sospette a Noa di Massa, dopo le denunce è indagato il primario

Una notizia che scuote il mondo della sanità italiana: il primario di medicina generale del Nuovo Ospedale delle Apuane di Massa è stato iscritto nel registro degli indagati in merito all’inchiesta su 33 presunte morti sospette. Il procedimento è stato aperto dopo l’esposto del presidente del consiglio comunale, Stefano Benedetti; l’Asl già mesi fa aveva però sostenuto che si trattasse di un numero di decessi “in linea con quello degli anni precedenti” e aveva querelato Benedetti.

IL FASCICOLO. La procura di Massa Carrara ha aperto ufficialmente il fascicolo dopo la morta di Fernanda Ballerini, avvenuta il 31 dicembre 2017. L’iscrizione nel registro degli indagati del primario del Noa è un atto dovuto a seguito dell’esposto presentato dai parenti della donna assieme a quelli degli altri 32 nuclei familiari che pongono dubbi sulla dipartita dei loro congiunti.

L’ESPOSTO. A febbraio 2018 il presidente del consiglio comunale Stefano Benedetti aveva presentato un esposto in procura proprio su queste morti definite, da lui, sospette. E la procura ha ovviamente iniziato l’indagine. Ma l’Asl, pur confidando nel lavoro della magistratura, ha sempre rispedito al mittente le accuse. Secondo l’ospedale il numero dei decessi “era in linea con quelli dell’anno precedente” e non c’erano stati casi di infezione. Quindi ha fatto partire una querela nei confronti di Benedetti. (tgcom24)

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