Morte Patrick Zola e Ethan Romano, gli amici: ‘In quel casolare andavamo a giocare con loro’

2 Aprile 2024 - 21:22

Morte Patrick Zola e Ethan Romano, gli amici: ‘In quel casolare andavamo a giocare con loro’

Il casolare diroccato alla periferia di Nuoro, il cui crollo ha causato la morte di Patrick Zola e Ethan Romano, di 15 e 14 anni, accoglie continue processioni di amici e compagni di scuola delle due vittime.

Gli amici di Patrick Zola e Ethan Romano al casolare della tragedia: ‘Ci venivamo anche noi, a volte insieme a loro’

Non si danno pace per ciò che è successo: “Erano sempre qui Patrick e Ethan e in questo casolare venivamo anche noi, a volte ci venivamo anche insieme a loro”.

Così un gruppetto di ragazzini , che guardano storditi le macerie del casolare, accompagnati dal padre di uno di loro, appena usciti dalla veglia di preghiera nella chiesa di San Domenico Savio, a pochi metri.

“Non riesco neanche a parlare per ciò che è successo, dentro ci poteva essere ognuno di questi ragazzini compreso mio figlio” – scandisce l’uomo che guida i ragazzi in quel triste sopralluogo.

“Qui venivano i ragazzi di questa generazione ma ci sono venuto anche io da piccolo.

Ultimamente dicevamo ai nostri figli ,di non entrare dentro perché era sempre più pericoloso, ma i ragazzi forse per il loro spirito di ribellione fanno anche ciò che non devono fare.

Questa è una grande tragedia, per noi e per tutta la città oggi è il giorno del lutto”.

Duplice omicidio colposo l’ipotesi di reato formulata dalla Procura, per il momento senza indagati.

Il pm Andrea Ghironi, titolare delle indagini, da lunedì 1° aprile è chiuso in uno stretto riserbo.

Il magistrato, si trova a dipanare la matassa della proprietà del fabbricato, che sorge su un terreno frutto di un’eredità andata a oltre dieci famiglie, fatiscente da decenni.

La Procura indaga per duplice omicidio colposo: ‘Serve fare degli studi per determinare le cause del crollo’

Nel frattempo vanno avanti gli studi dei Vigili del fuoco del comando provinciale di Nuoro.

“Stiamo lavorando per fare il quadro della situazione, in base a ciò che i nostri uomini hanno trovato anche con l’aiuto dei droni.

Di certo c’è la criticità dell’edificio, fatiscente da tantissimo tempo ,e il crollo della copertura sopra il primo piano dove sono stati travolti i ragazzi, ma riguardo alle cause che l’hanno provocata serve fare degli studi” – ha detto riferito all’Ansa l’ingegnere Giampaolo Lampis comandante dei Vigili del fuoco di Nuoro.