Morte Julen, il triste racconto: «Ho trovato io il suo corpo, è stato terribile»
Nicolas Rando è colui che ha visto per primo il corpo di Julen, il bambino di 2 anni caduto in un pozzo a Totalan. Il suo racconto è straziante. «È toccato a me scendere per primo. È stato terribile». Nicolas Rando fa parte del Greim, il team di salvataggio della Guardia Civile spagnola che ha provato in tutti i modi a salvare il piccolo. Rando è stato intervistato da Diario Sur.
L’autopsia ha confermato che il bambino è morto il giorno stesso della caduta. «Non era vivo: questa è la cosa peggiore. Ma abbiamo dato tutto», ha detto al quotidiano spagnolo. «Abbiamo spostato tanta terra da poter fermare sette aerei». Rando è stato uno dei primi tra i minatori a scendere nel tunnel verticale parallelo per scavare manualmente il passaggio orizzontale necessario a recuperare Julen.
«Laggiù non c’erano turni. Rimanevamo lì fino a quando non ne potevamo più. Sono finito in buchi più stretti e claustrofobici, ma quello… Alzi lo sguardo e pensi: “Se succede qualcosa qui…”», ha detto. Rando è il padre di un bambino di 4 anni. A Diario Sur ha raccontato come ogni mattina di quei 13 giorni di salvataggio il bambino gli ha chiesto: «Papà, oggi salverai Julen?».
(virgilio.it)