Morta prima di realizzare il suo sogno: pregava di rivedere suo figli ma il giudice prendeva tempo

10 Marzo 2023 - 18:03

Morta prima di realizzare il suo sogno: pregava di rivedere suo figli ma il giudice prendeva tempo

La storia di questa madre è una di quelle che toccano il cuore e che mettono in luce la complessità delle relazioni familiari, la difficoltà delle istituzioni nel garantire i diritti dei minori e la necessità di rafforzare la protezione delle donne e dei bambini in situazioni di separazione conflittuale, violenza domestica e malattia.

L’insegnante di 47 anni, residente a Frosinone, aveva dovuto lasciare il figlio di 12 anni all’ex marito quando aveva iniziato a curarsi per un tumore. La separazione era stata burrascosa, caratterizzata da violenze subite dalla donna, e il bambino era stato affidato al padre che viveva a Trani, a centinaia di chilometri di distanza. Il giudice aveva stabilito che il bambino dovesse vedere la madre una volta al mese, ma il padre non aveva mai rispettato questa disposizione.

La situazione era diventata così difficile che la vicenda era finita anche in Parlamento e alla deputata Cecilia Guerra era stata rivolta un’interrogazione. Il ministero aveva risposto che il regime di visita tra madre e figlio era stato disciplinato al fine di garantire il superiore interesse del minore a mantenere significativi rapporti con entrambi i genitori. Ma nella realtà la situazione era ben diversa.

La donna è morta senza poter realizzare il suo sogno, quello di poter rivedere il figlio. La sua vicenda rappresenta un appello alla necessità di rafforzare la protezione delle donne e dei bambini in situazioni di separazione conflittuale, violenza domestica e malattia, attraverso un maggiore sostegno delle istituzioni e una maggiore sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Solo così sarà possibile garantire il benessere dei minori coinvolti e prevenire situazioni tragiche come quella di questa madre che ha lottato fino all’ultimo per rivedere il proprio figlio.

fonte:ilMattino