Minorenni in schiavitù: costrette a prostituirsi, nascituri messi in vendita

5 Dicembre 2018 - 12:52

Minorenni in schiavitù: costrette a prostituirsi, nascituri messi in vendita

Minorenni in schiavitù: costrette a prostituirsi, nascituri messi in vendita

Tre ragazze minorenni ridotte in schiavitù e costrette a prostituirsi. Vivevano in un campo nomadi alla periferia di Foggia. Gòli schiavisti volevano anche vendere per 28mila euro il bambino di una di loro, rimasta incinta. Per questo sono finiti in carcere sei rom, smascherati da un’indagine della magistratura di Bari. Le ragazze, prive di documenti, vivevano segregate nelle baracche del campo, controllate 24 ore al giorno dai carcerieri.

I fermati sono una coppia, i loro tre figli (due dei quali minorenni) e una 26enne compagna di uno dei ragazzi. Come hanno spiegato gli inquirenti, le indagini hanno accertato la triste storia. “Come fosse prassi consolidata quella di costringere le minori a prostituirsi anche durante la gravidanza”. Non solo. “Davanti al rifiuto delle vittime, le stesse venivano percosse senza pietà dai rispettivi fermati preposti al loro controllo”.

La Procura di Bari ha infatti parlato di “una delle nuove forme di schiavitù moderna, costituita dalla riduzione e dal mantenimento in stato di schiavitù di giovani straniere”. Povere ragazze “per lo più sole e non in contatto con la famiglia, tutte minorenni da adibire al mercato della prostituzione, direttamente controllato dagli stessi fermati”. (tgcom24.it)