Da alcuni giorni il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri è finito sotto scorta dopo aver ricevuto una serie di minacce in relazione, secondo alcune fonti, alla sua attività politica e in particolare alla destinazione dei fondi pubblici per l’emergenza Coronavirus.
Sileri, guarito dopo essere risultato positivo al test per Covid-19, avrebbe anche subito pressioni per tentativi di corruzione. L’esponente del Movimento 5 Stelle, secondo quanto si apprende, viene accompagnato da un agente della pubblica sicurezza e la Procura di Roma ha anche aperto un’inchiesta, al momento contro ignoti, per “minacce gravi” rivolte alla sua persona.
“Più si sale in vetta, più tira il vento. Il nostro dovere è dare il massimo”, è stato il commento dello stesso Sileri intervenendo come ospite di Radio 1 Rai.
Tanti i messaggi di solidarietà arrivati al viceministro alla Salute. In primis, quello di Luigi Di Maio che su Twitter ha scritto: “Massima vicinanza al viceministro Sileri per le minacce ricevute.
Pierpaolo oltre a essere un grande professionista è anche una persona corretta, genuina, con la schiena dritta. Avanti così, siamo tutti con te, hai il nostro sostegno. Non ci facciamo intimidire da nessuno”. Gli ha fatto eco Nunzia Catalfo, ministro del Lavoro.
“Inaccettabili le minacce al vice ministro della Salute Sileri, a cui va tutta la mia solidarietà e il mio sostegno. Questo governo non si fa intimidire da nessuno.
Forza, Pierpaolo!”, ha scritto sempre sui social. Ancora, il viceministro allo Sviluppo economico Stefano Buffagni: “Massima solidarietà e vicinanza al nostro Pierpaolo Sileri.
C’è a chi non piace avere al Ministero persone serie che lavorano con la schiena dritta… È successo tante volte nel Movimento 5 stelle e succederà ancora, perché noi non ci pieghiamo. Forza Pierpaolo, siamo tutti con te”. Fonte: Fanpage.