“Mi hai stancato str…”. Lancia la moglie dal terzo piano, salva grazie al tendone di un locale
Ha cercato di uccidere la moglie. Ha aperto la finestra e l’ha scaraventata di sotto, dal terzo piano di una palazzina a Ostia Levante. La donna è atterrata sul tendone di un locale e si è salvata. L’episodio è dello scorso lunedì. Il marito violento è stato arrestato. È detenuto nel carcere di Regina Coeli. Per lui l’accusa, formulata dal pubblico ministero Alberto Galanti, è di tentato omicidio.
L’AGGRESSIONE
Una lite, l’ennesima. La gelosia del compagno, S.F. di 44 anni, che culmina con un gesto dissennato. Una discussione interminabile conclusa con un’aggressione fisica. La donna si difende come può. Ma il marito è una furia. Impossibile discutere con lui. La moglie cerca di difendersi. In qualche modo riesce a calmarlo. Poi la follia. Apre la finestra e la trascina con forza. La vittima prova ad opporsi mentre lui tenta di spingerla sotto. Alla fine ci riesce e la signora vola per quasi 10 metri. Prima di impattare al suolo però rimbalza su un tendone di un locale. L’impatto rallenta la caduta e le salva la vita. Le lesioni riportate sono minime rapportate alla violenza subita.
IL RICOVERO
La vittima, di 48 anni, ha riportato la frattura delle ossa nasali, alcune contusioni e la probabile rottura della milza che la costringerà ad un intervento chirurgico. Sul posto è intervenuta un’ambulanza Ares 118 e l’ha trasportata in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Grassi.
L’uomo, invece, è stato fermato dai poliziotti del commissariato di Ostia, intervenuti sul posto. A chiamarli è stata la vicina di casa: quando ha visto la tenda rotta e la coinquilina nel giardinetto antistante con il volto tumefatto è andata subito a soccorrerla.
Gli agenti, sono intervenuti in pochi minuti, hanno rintracciato il 44enne, che nel frattempo era sceso in cortile. Quindi è stato condotto in commissariato. Gli investigatori, che indagano sul fatto, hanno scoperto che la donna il 2 novembre scorso aveva fatto ricorso al pronto soccorso per una serie di contusioni. Adesso il marito violento è detenuto in carcere, a Regina Coeli, in attesa della convalida da parte del gip.
Fonte: ilmessaggero.it