La storia arriva dalla Russia quella in cui una mamma per far smettere di piangere il proprio bambino è ricorsa all’utilizzo della vodka mettendo il potente alcolico nel biberon.
Ha utilizzato la vodka per sedarlo non sapendo che avrebbe potuto ucciderlo, e così è stato. È quanto avvenuto nella profonda Russia, dopo che una ragazza di nome Nadezhda Yarych aveva portato per l’ennesima volta suo figlio di appena 8 mesi ad una visita in ospedale. Il piccolo infatti non la smetteva più di piangere, come se soffrisse
Dopo un’attenta visita i medici dell’ospedale Belgorod Oblast hanno riscontrato un’acuta infezione e hanno consigliato ai genitori di lasciare il bambino alle cure ospedaliere. La madre però ha deciso che non fosse necessario il ricovero, e se l’è quindi riportato a casa.
Dopo alcune ore di pianto era arrivata però all’esasperazione, tanto da mettere la vodka all’interno del biberon del bambino sperando che quel rimedio alcune volte utile per gli adulti fosse utile anche per i bimbi. Così non è stato, il respiro del piccolo è infatti cessato dopo alcune ore dall’aver ingerito la potente bevanda alcolica.
La spiegazione è stata data dai parenti che hanno parlato con i media locali i quali hanno riferito che in quei giorni Nadezhda era in ferie e quindi voleva godersi quel periodo di libertà (è successo il 5 di gennaio, piene ferie natalizie):
“Ha scelto di non lasciare il suo piccolo alle cure dell’ospedale perché non pensava fosse una cosa così grave, infatti la ragazza credeva fosse qualcosa che sarebbe passata facilmente. Non voleva trascorrere le sue ferie nell’ospedale“.
La polizia si è subito insospettita sulla strana morte del bambino, tanto che ha iniziato ad indagare sulla madre e sul patrigno del piccolo scoprendo quanto sospettato: che i due avevano fatto qualcosa.
Lei è stata accusata di aver provocato direttamente la morte del piccolo, mentre il patrigno è stato denunciato per essere stato a conoscenza fin da subito del fatto ma di non aver fatto nulla.
Fonte: Notizie Donne