Dal 23 giugno al 15 settembre chiudono tre stazioni della Metro Linea 1. Si tratta di Piscinola, Chiaiano e Frullone. La causa? I lavori urgenti sul binario. È usurato. Va rifatto completamente.
Sarà quindi un’estate molto difficile per i pendolari dell’area nord. Le tre stazioni sono essenziali. Ogni giorno migliaia di persone le usano per spostarsi. Ora dovranno trovare soluzioni alternative.
Piscinola è il punto più critico. È il capolinea della Linea 1. Ma non solo. È anche l’unico interscambio con la metro EAV per Aversa. Senza questa stazione, collegare Napoli ai comuni vicini sarà complicatissimo.
Intanto, le reazioni non si fanno attendere. Gli utenti sono infuriati. Anche gli studenti sono molto contrari a questa chiusura. Tutti chiedono più rispetto per chi viaggia ogni giorno.
Molti si domandano: perché chiudere d’estate? Perché non trovare soluzioni meno drastiche? Ma soprattutto, perché a ridosso della sessione estiva? Le risposte ancora non ci sono. Solo tanta rabbia e confusione.
A peggiorare la situazione c’è il silenzio delle istituzioni. Sono state annunciate delle navette sostitutive, ma ci sono dubbi a riguardo.
I pendolari temono il caos. Più traffico. Più ritardi. Più stress. Chi lavora o studia in città rischia di impiegare ore per raggiungere la destinazione. E tutto questo durerà per tre lunghi mesi.
Nel frattempo, cresce la tensione. I cittadini chiedono risposte. Vogliono soluzioni rapide ed efficaci. E promettono battaglia. L’estate 2025 a Napoli si annuncia calda. Ma non solo per il clima.
Fonte: Il Mattino
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