Meteo pazzo, arriva l’anticiclone dall’Africa: temperature quasi estive

20 Gennaio 2020 - 18:03

Meteo pazzo, arriva l’anticiclone dall’Africa: temperature quasi estive

Meteo pazzo, arriva l’anticiclone dall’Africa: temperature quasi estive

Siamo ancora a gennaio ma in tutta Europa sta già per arrivare la primavera. Secondo ilMeteo.it, l’intero continente sta per essere invasa da un potentissimo anticiclone che misura valori di pressione addirittura di quasi 1050 hpa (un valore molto alto e piuttosto raro).

Da martedì e fino a venerdì pomeriggio l’anticiclone comincerà a proteggere anche l’Italia, regalando giornate soleggiate, con temperature in salita che raggiungeranno valori quasi primaverili al Centro-Sud. 15-17°C sono attesi su Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia, Campania, ma anche sul Lazio come ad esempio a Roma (15°C).

Ma le temperature di oggi sembreranno invernali la prossima settimana, quando il ritorno dell’Anticiclone sarà accompagnato da aria calda di origine Sahariana, dal cuore del nord Africa proprio verso l’Italia meridionale. I giorni più caldi saranno Giovedì 23 e Venerdì 24 Gennaio, quando su gran parte del Centro/Sud le massime arriveranno a +20°C e addirittura alcune località siciliane potranno sfiorare i +25°C, con picchi diffusamente di +22/+23°C sull’isola Trinacria. Il maltempo continuerà a flagellare Spagna e Portogallo per tutta la settimana entrante, dopo le tempeste di neve di domani e lunedì, e stavolta ci sarà lo zampino dell’Anticiclone Sub-Tropicale sull’Italia, con temperature che rimarranno molto elevate su gran parte d’Europa, fino a Svezia e Inghilterra.

Neanche a lungo termine i modelli meteorologici intravedono qualche possibile cambiamento: persino la tendenza per inizio Febbraio è analoga a quella attuale. Pochi giorni fa su MeteoWeb abbiamo ricordato l’Inverno 1989-1990 caratterizzato dal famigerato “Anticiclone dei 100 giorni“: adesso, esattamente 30 anni dopo, sembra ripetersi una stagione così anomala e monotona in termini di fenomeni atmosferici nel nostro Paese.

Fonte: internapoli.it