MENINGITE. Allarme Virus Toscana: «Si trasmette con un puntura e non c’è cura». Questi i sintomi
Il virus Toscana è presente in Italia ed in cinque regioni è stato associato a casi di meningite e meningoencefalite nell’uomo. Vediamo insieme cos’è questo virus Toscana, come si trasmette, a cosa dobbiamo fare attenzione e quali sono sintomi e cura. Il suo nome deriva dalla regione in cui è stato isolato a inizio anni ’70 dalla dottoressa Paola Verani ed è un virus poco conosciuto che si trasmette attraverso la puntura di flebotomi infetti (pappataci, Phlebotomus perniciosus e Phlebotomus perfiliewi), insetti che sono simili a zanzare molto piccole e le cui punture sono irritanti. In caso di puntura di insetto infetto, il periodo di incubazione varia da pochi giorni ad un paio di settimane e il sintomo principale è la febbre lieve. In alcuni casi, quelli più gravi, i sintomi possono essere anche mal di testa, nausea, vomito, dolori muscolari e febbre, ma anche eritema cutaneo maculo-papulare. Nel giro di una settimana il paziente guarisce.
Diagnosi e cure
In almeno cinque regioni italiane, il virus Toscana ha però causato anche meningite e, soprattutto nei mesi estivi, si registrano casi di meningoencefalite. La diagnosi avviene attraverso testi di laboratorio e la cura specifica non esiste poiché nelle forme più lievi non è necessaria, mentre in quelle più gravi si interviene per alleviare i sintomi. In caso di meningite, il trattamento riguarda non tanto il virus quanto l’infiammazione. Trattandosi di un virus trasmetto dalla puntura di flebotomi, il consiglio è quello di applicare repellenti utili a tenere lontani questi animali. (Fanpage)