Meloni rivendica il decreto anti Rave approvato nel primo CdM:«Ne vado fiera. Dopo anni, l’Italia non sarà più maglia nera in tema di sicurezza»

2 Novembre 2022 - 20:28

Meloni rivendica il  decreto anti Rave approvato nel primo CdM:«Ne vado fiera. Dopo anni, l’Italia non sarà più maglia nera in tema di sicurezza»

Dopo le perplessità espressa dall’opposizione sul nuovo decreto anti Rave,Giorgia Meloni in un post sui social rivendica la decisione:

«Innanzitutto vorrei dire che è una norma che rivendico e di cui vado fiera perché l’Italia – dopo anni di governi che hanno chinato la testa di fronte all’illegalità – non sarà più maglia nera in tema di sicurezza». E prosegue: «È giusto perseguire coloro che – spesso arrivati da tutta Europa – partecipano ai rave illegali nei quali vengono occupate abusivamente aree private o pubbliche, senza rispettare nessuna norma di sicurezza e, per di più, favorendo spaccio e uso di droghe». E la premier replica anche alle accuse: «Ho letto diverse dichiarazioni da parte di esponenti dell’opposizione in merito alle misure prese in Consiglio dei Ministri sui cosiddetti rave party abusivi», spiegando che «le strumentalizzazioni sul diritto a manifestare lasciano il tempo che trovano, ma vorrei rassicurare tutti i cittadini – qualora ce ne fosse bisogno – che non negheremo a nessuno di esprimere il dissenso», ripetendo in parte quanto già dichiarato durante il discorso di insediamento in Parlamento. E la premier rilancia e ribatte all’opposizione: «A negarlo in passato, semmai, sono stati proprio coloro i quali oggi attaccano i provvedimenti del nostro Esecutivo, difendendo di fatto chi invade terreni ed edifici altrui». E nel ringraziare «le Forze dell’Ordine che hanno gestito in modo ordinato e in piena sicurezza lo sgombero del capannone a Modena», la presidente del Consiglio conclude: «Abbiamo dimostrato che se lo Stato c’è, può garantire ai cittadini di vivere in una Nazione più sicura, e che anche in passato si sarebbero potuti arginare episodi simili».

Fonte: Open