Medicina sportiva: l’immagine prima di tutto, come essere forti e belli

27 Gennaio 2021 - 10:00

Medicina sportiva: l’immagine prima di tutto, come essere forti e belli

L’immagine sta assumendo un ruolo fondamentale anche nello sport. La pubblicità si avvale spesso di testimonial provenienti dal mondo degli atleti professionistici.

Sport-salute-bellezza è un trinomio di sicuro successo. Ronaldo, Cannavaro, Buffon, la Pellegrini, Bobo Vieri, Federer, sono esempi ben noti. Ma ce ne sono tanti.

Uno degli aspetti fondamentali nell’immagine pubblicitaria del testimonial sportivo è il sorriso. Oggi è possibile ottenere un grande risultato in questo campo e con svariate tecniche

Si va dagli sbiancamenti professionali ai trattamenti ortodontontici invisibili, alle faccette o protesizzazione. Ma, specialmente parlando di sport, e vale per tutti, estetica e funzione devono procedere di pari passo.

Questo sempre per evitare problemi occluso-posturali. Il professore Alessandro Nanussi, docente all’Università Bicocca di Milano, si interessa da anni di questo aspetto.

Un piano di terapia di successo deve equilibrare l’esigenza estetica del paziente e la fattibilità clinica. Sempre nel rispetto di quelle determinanti funzionali che garantiscono la prevenzione dei sovraccarichi e il successo a lunga durata del trattamento.

Nei casi protesici estesi, nei quali la valutazione estetica e funzionale richiede un incremento della dimensione verticale e/o un basculamento mandibolare, spesso si associa un riposizionamento della middle-line mandibolare.

L’approccio clinico e fotografico iniziale consente di impostare la nuova posizione mandibolare, con rigoroso controllo della stessa sull’articolatore, associando la verifica elettromiografica della risposta muscolare alla nuova occlusione per ottenere un bilanciamento dei carichi occlusali in armonia con l’ esigenza neuromuscolare.

Il tutto per giungere ad una finalizzazione protesica in cui l’estetica risulti bene integrata nella funzione stomatognatica e generale dell’atleta.

Franco Di Stasio (presidente S.I.O.S)