Medici bucano il cuoricino e fanno la diagnosi: «Mi dispiace, suo figlio nascerà azzurro»

13 Settembre 2019 - 9:38

Medici bucano il cuoricino e fanno la diagnosi: «Mi dispiace, suo figlio nascerà azzurro»

Medici bucano il cuoricino e fanno la diagnosi: ‘Mi dispiace, suo figlio nascerà azzurro’

Quando hanno saputo di essere in attesa del loro primo figlio, Christopher Havill, 27 anni, e Kristine Barry, 25, non erano più nella pelle. I due giovani di Toronto, in Canada, stavano facendo tutti i preparativi necessari ed erano molto emozionati, ma poi è arrivata la doccia fredda che li ha distrutti.

Durante uno dei controlli di routine, i medici hanno comunicato alla coppia che il loro figlio sarebbe nato azzurro. Si tratta di una patologia molto grave che causa problemi cardiaci e respiratori, che possono, appunto, donare un colore azzurrognolo alla pelle e per questo viene definita ‘sindrome del bambino azzurro’.

L’ecografia aveva rivelato che il bebè aveva due insufficienze molto gravi: il cuore non pompava sangue al resto del corpo e l’arteria polmonare e l’aorta si stavano sviluppando nel posto sbagliato. Non c’era quindi ossigeno sufficiente in circolazione per il feto. I dottori che seguivano Kristine a quel punto avevano comunicato ai futuri genitori che c’era possibilità che il piccolo nascesse morto o che avrebbe avuto solo pochi minuti di vita, prima di morire a causa della mancanza di ossigeno.

Ma le preoccupazioni dei medici non erano finite. Infatti, erano anche preoccupati dal fatto che non avrebbero avuto tempo sufficiente per trasportarlo dalla sala parto a quella operatoria, prima che fosse troppo tardi. A quel punto Kristine e Christopher, disperati, hanno acconsentito ad un intervento molto particolare e difficile:

l’inserimento due valvole nel cuore del loro piccolo, mentre si trovava ancora nel grembo materno. Si trattava di una procedura mai provata prima e che ha attirato l’attenzione di tutta la comunità medica. Durante l’intervento, passando attraverso l’utero di Kristine, sono state inserite le valvole nel piccolo cuore del feto, grazie a una sonda. I medici si sono serviti degli ultrasuoni per arrivare al piccolo.

Trattandosi di una procedura mai provata fino quel momento, neanche i medici sapevano cosa aspettarsi, per cui avevano comunque detto ai genitori di tenersi pronti al peggio. La sorpresa per l’esito dell’operazione è stata grandissima. Le peggiori previsioni infatti sono state sfatate e il 23 maggio del 2017 è nato Sebastian, un bambino splendido, venuto al mondo sano e con un bel colorito roseo. Il piccolo è nato prematuro di 4 mesi, grazie a un taglio cesareo. Inoltre, a una settimana dalla nascita è stato sottoposto a un intervento cardiaco per riparare una delle valvole che aveva dei problemi. Ma adesso, a 3 mesi, Sebastian cresce sano e forte. E, anche se dovrà essere sotto controllo regolare, i suoi genitori sanno che il loro adorato bebè è destinato a crescere e a conoscere la vita. (Howtodfor)