Maxioperazione dei carabinieri: arrestato super latitante. Salvini: «Deve marcire in galera»
I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, con il supporto dei militari della capitale e del Ros, hanno individuato e arrestato a Roma un latitante di ‘ndrangheta, Filippo Morgante, di 48 anni, indicato come esponente di spicco della cosca «Gallico» di Palmi. Morgante viene definito dai carabinieri come «pluripregiudicato per associazione mafiosa, traffico di sostanze stupefacenti, estorsione e illecita detenzione di armi». L’arresto di Morgante, latitante dal mese di ottobre del 2017, é stato il frutto, riferiscono i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, «di una meticolosa e articolata attività d’indagine finalizzata alla sua cattura, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia reggina, avviata nell’autunno del 2017 e supportata da un’ampia attività tecnica».
L’arresto
Arrestato a Roma un superlatitante di ‘ndrangheta, Filippo Morgante: le forze dell’ordine gli hanno dato la caccia per un anno e adesso l’hanno sbattuto in carcere. I boss devono marcire in galera. Grazie ai carabinieri, che l’hanno braccato, e a tutti gli uomini e donne in divisa d’Italia: siamo orgogliosi di voi”. Lo dichiara il ministro dell’Interno Matteo Salvini (Leggo).