Nella serata di mercoledì; un gruppo di uomini ha innescato una maxi-rissa che ha portato al ferimento grave di due persone, di cui una lotta tra la vita e la morte.
La rissa sarebbe stata scaturita da tre persone che, armati di coltelli e mazze chiodate, hanno aggredito altri tre individui. Il tutto è accaduto in via Bra, in Barriera di Milano, a pochi chilometri da Torino.
Secondo le ricostruzioni effettuate dalle forze dell’ordine, a prendere parte alla rissa sarebbero poi risultate molte più persone. Nel culmine delle colluttazioni alcune persone avrebbero anche utilizzato delle auto per investire i rivali.
Al termine della maxi-rissa due sono risultati feriti gravi e sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale San Giovanni Bosco. Un’altra persona è invece stata trasportata in codice giallo al Maria Vittoria.
Sul posto sono giunte le forze dell’ordine che hanno identificato i partecipanti alla rissa. Undici di loro sono finiti in manette con l’accusa di rissa aggravata. Altre tre invece sono state denunciate a piede libero.
Le prime indagini portano ad un regolamento di conti tra gruppi scaturiti da un furto effettuato la sera precedente in un locale di Torino. Tutti i partecipanti sarebbero originari del Sudamerica.
Sulla vicenda si è espresso il Prefetto, Donato Carfagna: “Proprio grazie alla massiccia presenza delle forze dell’ordine è stato possibile intervenire nell’immediatezza, arrestare 11 persone e deferirne altre 3 in stato di libertà. Sono in stretto contatto con la questura e ho dato indicazioni di vagliare le posizioni dei cittadini stranieri coinvolti ai fini dell’adozione di provvedimenti di espulsione dal territorio italiano per motivi di ordine pubblico”
Fonte: Corriere