Matteo Demenego, il dolore della fidanzata del poliziotto ucciso: «Dovevamo sposarci»
Matteo Demenego, il poliziotto ucciso nella sparatoria in Questura a Trieste, aveva appena compiuto 31 anni e veva grandi progetti: comprare una casa, il matrimonio, un figlio. E in quei progetti c’era Valentina, 25 anni. La sua fidanzata. È lei a raccontare in un’intervista a Repubblica i sogni e le speranze di quello che da quasi un anno era il suo compagno di vita: «Avremmo festeggiato un anno tra due giorni. Convivevamo insieme dal 2 gennaio. Io a breve avrei ottenuto il contratto di lavoro a tempo indeterminato… avremmo comprato casa, ci saremmo sposati e avremmo avuto un figlio».
Valentina è dipendente in una palestra di Trieste, fa la segretaria e insegna ai corsi di fitness. Ha saputo della morte di Matteo dalla fidanzata del collega Rotta, che l’aveva contattata per sapere se lei fosse riuscita a mettersi in contatto con il suo ragazzo…perché lei non ci era riuscita. Con lei, Matteo parlava anche del suo lavoro e dei rischi legati alla professione. E su questo argomento la 25enne si abbandona a uno sfogo: «Ora, in questo momento, mi viene da dire che quel lavoro può anche essere una m… scusatemi».
La ragazza ha anche pubblicato su Facebook una foto insieme al suo Matteo, in cui lo abbraccia forte e insieme sorridono. E gli ha dedicato dolci parole:
Ti voglio ricordare così amore mio, Felice e sorridente. Mi hai cambiato la vita e hai continuato a farlo giorno dopo giorno…Ti hanno portato via da me, ma tu vivi in me, tu sei parte di me! Ti amo e ti amerò per sempre.
Mi prenderò io cura dei nostri gatti, della nostra casa, ma tu promettimi che ti prenderai cura di me, dei nostri gatti, della tua famiglia e di tutte le persone che ti amano!
Nulla avrà senso senza di te, ma so che tu ci sei per me, come ci sei sempre stato.
La vita ti ha portato via da me troppo, troppo presto. Avevamo così tanti progetti in serbo per noi, una casa, un figlio e il matrimonio. Ma purtroppo il destino ha deciso così, come ha deciso di farci incontrare e di renderci la vita bellissima insieme, come mai ci era successo.
Lo so, non leggerai mai queste parole, ma so che ci sei e so anche che in questo momento starai ridendo di me che piango per ogni cosa.
Ma tu non sei una cosa, tu sei tutta la mia vita! Sempre! (Leggo)